Il 21 dicembre nell’aula magna di via Lizio Bruno si è svolto un avvenimento festoso, una vera “kermesse” per i giovani che vi hanno partecipato con canti, balletti e manifestazioni entusiastiche, “trascinando” i presenti in esibizioni inattese e briose.
Alcune alunne della sede di via LIzio Bruno e di via Anfuso hanno collaborato con gli insegnanti (La Manna, Trecarichi, Valastro) all’iniziativa, dimostrando impegno e senso di responsabilità. Le loro performances spontanee e allegre hanno attirato la simpatia dei presenti, stimolando anche qualcuno alla partecipazione “attiva”. Così un genitore da noi invitato, da ‘spettatore’ si è mutato in ‘collaboratore’, esibendosi con una canzone pertinente al tema dell’evento: “Non ti scordar di me”, celebre brano scritto nel 1935 da autori di origine napoletana, musicato ed entrato nel repertorio di grandi cantanti e tenori, canzone le cui parole e melodia “fan bene al cuore”.
Il simbolo dell’evento, l’albero della pace, ha messo in moto il buonumore di tanti che hanno dedicato un augurio simbolico in un momento storico-sociale preoccupante per quanti hanno capacità di discernimento e normale sensibilità. In quest’iniziativa la scuola ha coinvolto anche il territorio con cui condivide spazi e quotidianità. E così si sono attivati i bambini e le maestre della scuola materna Vittorino da Feltre, nostri “vicini”, il parroco e la farmacia del quartiere per condividere questo momento di auguri e di speranza, con biglietti destinati all’albero e/o presenziando all’evento.
Si è dedicato qualche pensiero alle vittime del sisma che ha colpito il 24 agosto 2016 l’Italia centrale e, con sorpresa per tutti, Laura Valastro ha telefonato al dirigente della scuola alberghiera di Amatrice, per esprimere la partecipazione del “K.Wojtyla” al dramma di tante persone, che non vedono ancora segni decisivi per la ricostruzione della normalità. La scuola alberghiera di Amatrice è attualmente ospitata da un istituto scolastico di Rieti, affinché tanti giovani, come gli alunni del Wojtyla, possano continuare a costruire il proprio futuro. In realtà non si può in tempi brevissimi far risorgere dalle macerie delle città, ma la nostra scuola ha promesso che “non si scorderà di loro” e cercherà di trovare altre occasioni per far sentire la propria presenza con gesti concreti e utili.
Si ringraziano sentitamente quanti hanno condiviso questo momento di allegra solidarietà e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, regalando generosamente tempo e suggerimenti, affinché, malgrado gli impedimenti anche climatici, tutto potesse significativamente attuarsi.
Due pensieri “raccolti dall’albero”ci sembrano incoraggianti per continuare con fiducia le nostre iniziative. Il primo dedicatoci dalla farmacia Di Grazia sita a Monte Po: “Il nostro sorriso e il nostro affetto per Natale e per tutto l’anno!”, e quello dalla classe 2ªA: “Per portare la pace sulla terra accetta il fatto che essa non è solo compito degli altri: è una tua responsabilità”.
Laura Valastro