Nel mese di aprile si è svolto a Kazanlak – Bulgaria, il primo students’ exchange ed il nostro Istituto ha partecipato con 4 studenti, – Carbone Giuseppe, Viola Francesco e Maggio Alessandro della classe 4 BEN di via Lizio Bruno e Ferrari Matteo della 4 IEN di V.le Tirreno. Gli studenti sono stati accompagnati dai Proff. Craparo Michele e Dell’Eva Maria Cristina.
La scuola ospitante, la St Cyril and St Methodius High School of Humanities, si trova a Kazanlak, cittadina, nella valle della famosa rosa damascena bulgara, i cui petali vengono raccolti a mano per preparare l’olio di rosa, essenza per profumi e cosmetici oltre ad esseri utilizzati per preparare deliziose e delicate marmellate, sciroppi e liquori.
Una valle che si presenta come una distesa di rose, che nel periodo della fioritura inebriano l’aria di un profumo intenso e che caratterizzano sia l’identità che la cultura bulgara.
La settimana si è svolta all’insegna di vari workshops nell’ambito, sportivo, teatrale e culinario a cui i nostri studenti hanno partecipato con passione, entusiasmo e collaborando alla buona riuscita dei compiti loro assegnati all’interno delle squadre e dei gruppi designati e non ultimo raggiungendo ottimi traguardi nei giochi sportivi e nelle attività di laboratorio teatrale!
Sportivi, attori e cuochi!
Gli studenti, prima della partenza sono stati preparati e seguiti dal punto di vista linguistico dalla Prof.ssa Sciuto Tiziana, che ha organizzato un mini training English course, propedeutico alla loro partecipazione alla mobilità e che ha permesso agli studenti di interagire nel gruppo dei pari, di confrontarsi e comprendere le attività e di esporre le ricette preparate in lingua inglese.
Il Prof Craparo ha preparato e seguito gli studenti durante le simulazioni del workshop “ cooking without fire”, dove gli studenti hanno preparato ricette tipiche senza l’utilizzo della fiamma, che hanno poi riproposto durante lo workshop a tutti i partecipanti alla mobilità e alla comunità locale. Un successo di colori e sapori, porzioni ben suddivise in bicchierini, allineati con cura e geometria sulla bandiera siciliana, creando sulla tavola un colpo d’ occhio invitante ed unico.
Il soggiorno ha previsto varie visite culturali: ad una coltivazione di rose e annessa fabbrica per l’estrazione dell’olio. Gli studenti hanno seguito tutto il processo di produzione; visita ad un tipico monastero ortodosso e ad un villaggio rurale ed infine la capitale bulgara – Sofia – con i suoi storici monumenti, la sua Cattedrale, le sue vie alberate e fiorite.
Uno students exchange importante che ha permesso ai nostri ragazzi di conoscere una realtà europea in via di sviluppo, con forte senso di riscatto ma anche con la propria radicata identità culturale, che il popolo bulgaro è fiero di condividere e mostrare a chi, con il dovuto rispetto, è preparato ad accogliere ed apprezzare. ( Prof.ssa Dell’Eva M.C.)